il reportage

L’accoglienza di Cherbourg: “Afghani, morite a casa vostra”

La Francia e i migranti - Il porto delle nebbie. Ogni notte i profughi provano a nascondersi nei Tir diretti nel Regno Unito. Quelli che vengono presi accusano la polizia di frontiera e le guardie private: “Non ci trattano come esseri umani: è la cosa peggiore”

Di Victor Fièvre e Rémi Yang*
31 Ottobre 2022

A Cherbourg, gli esuli afghani si arrampicano notte e giorno oltre le recinzioni di filo spinato, alte 2,8 metri, per introdursi nel parcheggio del porto dove stazionano i camion in partenza per l’Inghilterra o l’Irlanda. Alcuni riescono a nascondersi dentro i veicoli e a passare inosservati, ma il più delle volte i migranti vengono scovati […]

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