Orsini e Branciaroli: “Più ‘No’ che ‘Sì’…”
Nonostante l’ottima prova d’attore, la pièce si incarta in un chiacchiericcio psicologico (e vano)

Certa drammaturgia è irrilevante ai limiti dell’insulsaggine: spiace, ma Pour un oui ou pour un non (“Per un sì o per un no”, ndr) di Nathalie Sarraute rientra in questa fattispecie. La pièce del 1982 è stata riproposta da Pier Luigi Pizzi, che ne firma regia, scene e costumi, dirigendo due “grandi vecchi” del teatro […]
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